mille persone, mille facce, mille pensieri…..mille sconosciuti!!!!!
———————————————————————————————————————————–
———————————————————————————————————————————–
————————————————————————————————————————————–
dal sito di MUSICARTE di LodiLink di siti Amici con cui collaboro e che ospitano alcune mie fotografie
dal sito del TEATRO NEBIOLO di Tavazzano
per saltare a pagina 2
per saltare a pagina 3
per saltare a pagina 4
fate click sul link di questa pagina e della pagina successiva che vi si aprirà per andare a vedere la galleria
Per iniziare spieghiamo cosa è l’istogramma, è semplicemente un grafico con una curva di risposta che mi permette di valutare quante informazioni contiene la mia fotografia, oggi molte fotocamere specialmente le reflex ci permettono di visualizzare subito dopo lo scatto questo grafico e nel caso di un errore esposimetrico poter decidere le opportune regolazioni e modifiche per avere una buona fotografia.
come potete vedere per comodità l’ho suddiviso nei tre settori fondamentali quello di sinistra dove visualizzo gli scostamenti verso le ombre, quello centrale per i mezzi toni e quello di destra verso le luci, al di sotto potete vedere una banda che va dal nero al bianco questo mi indica sempre guardando la curva dell’istogramma come si comportano le tonalità e la luminosità nella mia fotografia. Se la mia foto è fortemente sottoesposta vedremo come la curva si posiziona tutta verso sinistra.
dandomi un picco proprio nella parte esterna di sinistra, in quel punto noi non avremo altro che un “buco nero” senza avere la possibilità di recuperare dei dettagli in post produzione, le frecce rosse indicano approssivamente dove si collocano gli altri punti di luminosità. Nel caso opposto quando avremo una fotografia sovraesposta,
il nostro picco si troverà posizionato nella parte esterna di destra in quel caso avremo l’esatto opposto un “buco bianco” anche questo senza nessuna possibilità di recupero di informazioni dell’immagine delle immagini corrette ci darebbero degli istogrammi con le seguenti visualizzazioni nel caso di un immagine con buona lettura di tutti i toni, medi compresi avremo una cunetta con l’apice che si posizione verso il centro del nostro istogramma
come potete vedere non vi sono picchi nelle due estremità. però specialmente nelle fotografie di panorami vedremo che le cunette sono due, non cè niente di sbagliato perchè in questo caso ci mostra la parte in cui vi sono le ombre (terreno, alberi, fogliame) e la parte in cui vi è luminosità il (cielo, le nuvole, i riflessi dell’acqua)
come punto finale voglio dire di non spaventarvi se i vostri istogrammi posso avere più o meno appiattimento o scostamenti diversi nei settori delle tonalità , ogni tipo di fotografia ha una sua luce dei suoi colori e delle tonalità diverse, ed è corretto che possano discostarsi da quelli che dovrebbo essere corretti,un altra cosa che influenza questo, è il tipo di lettura esposimetrica che usate nel realizzare lo scatto, un istogramma fatto sullo stesso soggetto usando una lettura Matrix (dove vengono misurate diverse parti dell’area del fotogramma ognuna delle quali avrà più o meno preponderanza secondo il punto di lettura )sarà diverso da quello fatto usando una lettura Spot ( dove la misurazione è fatta esclusivamente su una porzione centrale, con un cerchio di lettura di circa il 3% rispetto a tutto il fotogramma).
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.